Teatro

Con ''Volti'' la land art arriva a teatro

Con ''Volti'' la land art arriva a teatro

Nel progetto artistico e interpretativo di Milva Marigliano l’arte del graffito si fonde con le parole di Erri De Luca e la musica di un gruppo autoriale emergente. Un filo rosso che collega nord e sud.

L’intensa impronta lirica delle pagine di Erri De Luca si incontra con il teatro. Sulla scena, un’attrice di eccezionale verità e passione e i musicisti di Sulutumana, per uno spettacolo di narrazione, musica e visioni.

Le parole della narrazione poetica, i suoni della tradizione e della canzone d’autore e i graffiti di alcuni dei maggiori land artists milanesi e italiani: l’impronta napoletana di un grande scrittore che si fonde con la sonorità comasca di un gruppo tra i più apprezzati di oggi sulla scena incisa dai segni dell’arte del presente, finale cifra registica di uno spettacolo che vuole parlarci di noi. Una struttura drammaturgica articolata, ma unita e sorretta dal filo rosso di un’adesione convinta, commossa e partecipe dello sguardo puntuale che Erri De Luca sa indirizzare verso la sua e la nostra storia: quella di una generazione, il suo punto di partenza e quello di arrivo. Il risultato è di poetica suggestione ma di asciutta verità, fortemente emotivo ma di profonda e appuntita riflessione.

Ecco allora una ragazza incontrata e perduta tra la ‘meglio gioventù’ di una Roma rivoluzionaria, una vecchia che urla il nome del figlio emigrante ad una nave ormai lontana nel porto di Napoli, un calzolaio gobbo che vedrà spuntare le ali per tornare alla terra promessa, un misterioso uomo tatuato, un'isola che addestra i suoi cuccioli e li fa diventare uomini, un cannone chiamato Nicolino, Filomena che riusciva a ridere di sé stessa, un intero quartiere che si ribella, un'intera generazione che decide insieme di scendere in strada, una donna che cerca il suo assassino.

Storie legate al filo della memoria. Incontri, alcuni, di una vita vissuta senza deleghe. Il mondo di Erri De Luca, una parte di quelle straordinarie pagine che continuano a stupirci per la capacità di arrivare dritti al cuore, al cervello senza distrazioni o deviazioni.

Milva Marigliano, attrice teatrale e televisiva, è accompagnata sul palco dai Sulutumana, gruppo di Asso (Co) fondato da Giamba e Michele e che oggi comprende anche Angelo, Francesco, Antonello, Nadir e Andrea.

Per l’occasione il Teatro Filodrammatici ospiterà opere e riletture dei land artists milanesi; l'arte di strada è il background comune che unisce i quattro artisti che esporranno al teatro Filodrammatici, quattro ragazzi che coprono esattamente quattro generazioni di street-artist che da un ventennio si susseguono e sovrappongono nella città; dalle mascherine spray degli anni ottanta, ai graffiti, passando per i “paracarri piguino” e tutte le nuove sperimentazioni visive. In mostra alcune opere ,distribuite nei passaggi e disimpegni del teatro, accompagneranno gli spettatori in un percorso visivo che introduce le tematiche e le ambientazioni dello spettacolo. Si potranno vedere alcune tele dipinte a spray delle ambientazioni urbane di teatro, le composizioni di Davide ‘Atomo’ Tinelli, i pinguini di Pao, le opere materiche di Matteo ‘Fumatto’ Fumagalli e i graffiti di Matteo Teatro.